DONDOLA UN DENTE DA LATTE: COSA FARE E COSA NON FARE | Divertidenti

DONDOLA UN DENTE DA LATTE: COSA FARE E COSA NON FARE

Quando iniziano a dondolare i denti da latte? Cosa fare quando cadono e cosa evitare? Una guida dettagliata per chiarire tutti i dubbi degli adulti e soprattutto per supportare emotivamente i bambini e le bambine in questo momento speciale della crescita, aiutandoli a viverlo e ricordarlo con gioia.

La permuta dei denti da latte

La fase in cui i denti da latte iniziano a cadere per fare posto alla dentizione permanente, chiamata “permuta”, inizia intorno ai 6 anni e dura fino ai 12 anni circa. Tuttavia qualcuno inizia a cambiare i denti già a 5 anni e qualcun altro termina questo processo verso i 14 anni. Questo è perfettamente normale e rientra nella fisiologia.

Per ricordare ognuno di questi momenti speciali, scarica lo speciale Diario dei denti di DivertiDenti e potrai segnare le date in cui cade ogni dentino!

Per scoprire con precisione le età e l’ordine in cui solitamente avviene la caduta dei denti, vai alla pagina dedicata.

Mamma, papà, mi dondola un dente!

Quando si tratta del primo figlio o figlia, anche per un genitore è la prima volta. Cosa aspettarsi?

La maggior parte delle volte è il bambino stesso ad avvisare che sente qualcosa di diverso in bocca. Potrebbe avere un dolorino alla gengiva… magari se ne accorge quando mangia e corre a informare l’adulto che in quel momento è più vicino. A volte, potrebbe esserci anche un po’ di sangue.

A quel punto, controlliamo con delicatezza: se il dentino dondola, e non siamo in presenza di precedenti traumi, ci sono pochi dubbi… Con il sollievo di poter escludere altre cause, si può passare ai rallegramenti! Il nostro bimbo o bimba sta semplicemente crescendo. 

In altre parole: va tutto bene. Un po’ di dolore o sanguinamento sono cose fisiologiche quando sta per cadere un dente da latte, ma potrebbero aver generato spavento. Cerchiamo di trasmettere la nostra serenità e la gioia per questo bel momento dello sviluppo.

“Amore, stai diventando grande, ti sta per cadere il tuo primo dente!” ❤️

Non ci sono parole specifiche da dire. Mamma o papà sapranno trovare quelle più autentiche per far capire che è tutto naturale. Anzi, è un’occasione d’oro per parlare della caduta dei denti, per aprirsi alla possibilità di raccontare la propria esperienza di bambini e condividere il momento. 

Lavare i denti del bambino facendolo divertire

Cosa fare quando dondola un dentino da latte

Un tempo si usava avvolgere il dente con del filo da cucito e, agganciato il filo alla maniglia di una porta, la si chiudeva con forza per un’estrazione fai-da-te. Una pratica che molti adulti ricordano e che, fortunatamente, oggi non usa più adottare. Anche stringere la gengiva non serve a nulla se non a provocare molto dolore.

Quando si scopre che un dente da latte sta dondolando, non occorre fare nulla di che. Ma per qualunque dubbio o domanda, è sempre buona cosa contattare il pediatra oppure il dentista o il pedodonzista per chiedere un parere.

Se il dente dondola appena, siamo agli inizi e non è il caso di affrettare i tempi forzando la caduta. Conviene aspettare. Possiamo però suggerire di muovere il dente pendulo con la lingua, se il bambino se la sente, rispettando comunque la sua decisione.

In genere, prima compare un piccolo spazio tra il dente e la gengiva, un segno che il dente definitivo che sta spuntando ha consumato tutta la radice del dente da latte. 

La maggior parte delle volte il dentino cade nel giro di qualche giorno senza particolari aiuti.

Se invece il dente resta attaccato per un margine e mangiare o parlare diventa fastidioso, si può procedere con un’estrazione domestica. Davanti allo specchio, può essere il bambino stesso a staccare il dente con l’aiuto di un fazzoletto pulito, oppure può chiedere all’adulto di farlo per lui.

Estrazione domestica del dente da latte, come procedere?

1) Cura la relazione con il bimbo o la bimba, comunicando quello che farai. Puoi dire per esempio che stai raccogliendo il suo dentino per la fatina o per il topolino dei denti.

2) Con un cubetto di ghiaccio puoi raffreddare la sua gengiva, appoggiandocelo sopra.

3) Usando un fazzoletto, afferra il dente tra indice e pollice dopodiché procedi con un movimento rapido di torsione: il dente va quindi ruotato, non tirato né strappato. Se si tratta di un incisivo o di un canino, ruota il dente verso l’esterno della bocca, nel caso si tratti di molare, verso l’interno.

4) Non è detto che sia presente, ma nel caso in cui ci fosse del sangue puoi fermarne la fuoriuscita con l’aiuto di una garza o di un po’ di cotone che userai nella quantità giusta per riempire il buco lasciato dal dente, invitando il bambino a stringere il riempitivo di ovatta sulla gengiva per 2/3 minuti. Se ha dolore, puoi utilizzare qualcosa di fresco.

5) Se vuoi conservare il dente appena caduto, sciacqualo bene o tienilo a bagno in un po’ di disinfettante. Poi asciugalo e riponilo in una scatolina.

Avrete eliminato il vecchio e fatto spazio al nuovo! Ora non vi resta che aspettare che spunti il dente permanente.

Cosa NON fare quando dondola un dente da latte

Non evitare di pulirlo!
È importante spazzolare con delicatezza anche il dente che sta dondolando, perché la placca sostiene l’infiammazione e si infiltra sotto i punti già alzati.

Non tirarlo troppo presto!
La radice deve essere consumata per procedere all’estrazione. Oppure si aspetta che cada da solo.

Non fare troppi sciacqui!
Quando il dente è appena caduto e sembra ci sia molto sangue, concedi al massimo uno sciacquo, poi fermalo con un tampone fatto di garza o cotone che il bambino dovrà stringere fra i denti. Aiuterà la coagulazione.

Non bere bevande calde!
Meglio cose fresche o addirittura un ghiacciolo o del ghiaccio.

Un momento magico arrivano il Topino o la Fatina

La caduta dei primi denti da latte è un evento importante nello sviluppo, ma per il bambino può essere una vera e propria perdita di qualcosa che era suo. Guardandosi allo specchio il cambiamento è evidente: qualcosa è scomparso e il dente nuovo potrebbe ancora non vedersi. Come sarà? Quando spunterà?

Da adulti possiamo aiutare a vivere questa transizione in modo positivo. Innanzitutto facendo sentire la nostra vicinanza e accogliendo a braccia aperte tutti i sentimenti e le sensazioni, compresa la tristezza, la paura o il senso di smarrimento, che dovessero arrivare.

La tradizione folkloristica del Topino o della Fatina dei denti aiuta ad arricchire il momento di magia e bei ricordi.

La storia è sempre quella e funziona da decenni: si prepara il dentino appena caduto per l’arrivo del Topino o della Fatina, che di notte verrà a farti visita e lo prenderà lasciando al suo posto un soldino… e chissà, forse anche una bella letterina.
Sta poi a ogni famiglia la possibilità di inserire ulteriori magici dettagli alla storia originale.

Un’idea potrebbe essere anche quella di avere tanti personaggi diversi per ogni dentino che cade, tutti in qualche modo collegati al personaggio principale, che potrebbe mandare degli aiutanti quando si trova impegnato a raccogliere i denti dei bambini sulle Alpi, sull’Isola di Pasqua o in Tibet.

Una volta, noi di DivertiDenti abbiamo sentito la storia di un bambino a cui ha fatto visita il Pirata dei denti 🏴‍☠️. Era un uomo massiccio con la benda sull’occhio, la gamba di legno e un solo dente, ma dorato e scintillante. Lui cercava di dire al bambino di tenere i denti sempre bianchi e puliti, lavandoli quotidianamente… una cosa che il Pirata non era riuscito mai a fare, per questo li aveva dovuti salutare tutti.

Il Pirata dei denti aveva conosciuto il Topino dopo un lungo viaggio, approdando con la sua grande nave nel porto di… beh, continua tu la storia per il tuo bambino o la tua bambina. Sarà tutta vostra 💞