Igiene orale dei bambini: le cose fondamentali da sapere

IGIENE ORALE DEI BAMBINI: LE COSE FONDAMENTALI DA SAPERE

L’igienista Veronica Nobili, specialista nel sorriso dei bambini, racconta cosa dicono le linee guida nazionali per la promozione della salute orale durante l’infanzia. Senza dimenticare che la chiave per educare alla cura del sorriso è vivere, fin da piccolissimi, i momenti di igiene e pulizia della bocca come un gioco, con leggerezza e divertimento.

Quando posso iniziare a curare i denti del mio bambino?

Ancora prima dei denti.
Così come si cura il terreno prima che spunti il germoglio, la cura del cavo orale deve avvenire fin dalla nascita. Già prima che spunti il primo dentino, infatti, è consigliato detergere il cavo orale con una garza sterile imbevuta di soluzione fisiologica.

Come fare?
1. Arrotola la garza intorno al dito indice.
2. Parti dalle gengive, passando la garza con movimenti molto delicati.
3 Passa la lingua, facendo scorrere la garza dal fondo della punta.
4. Detergi anche le guance e il palato, sempre dall’interno verso l’esterno.

Resta sempre vigile rispetto alle reazioni del tuo bambino e poni attenzione alla qualità dello scambio tra voi due. Un trucco che puoi usare per aiutare la vostra interazione durante la pulizia della sua bocca è mostrargli la garza prima di iniziare, accompagnando i movimenti di detersione con suoni piacevoli della tua voce. Sarà un momento bellissimo e pieno di amore.

Quando spunta il primo dente.
Che felicità: con l’eruzione del primo dentino da latte il tuo bambino sta crescendo e potete dare il benvenuto al primo spazzolino!

Ricorda però che la nascita del primo dente provoca fastidio e dolore, per cui sarà fondamentale ricercare uno spazzolino con determinate caratteristiche, che lo aiuti ad alleviare le sensazioni spiacevoli e lo accompagni durante la crescita di tutti i denti decidui.

Spazzolino per neonati

Che spazzolino scelgo per il mio bambino?

Le caratteristiche essenziali degli spazzolini variano in base all’età del bimbo e all’evoluzione della sua bocca.

Da circa 6 mesi o dalla comparsa del primo dente.
Il primo spazzolino deve avere volumi compatti per aiutare la presa, la testina piccola per adattarsi agli spazi esigui della sua bocca, le setole estremamente morbide per rispettare le gengive e il manico ergonomico, preferibilmente dotato di gomma, per consentire al bambino di mordere.

Lo spazzolino Jordan Step 1, indicato dagli 0 anni, ha setole ultra delicate nella giusta quantità e un manico ad anello in gomma morbida, perfetto per dare sollievo alle gengive.

Dai 24 mei o dal completamento della dentizione da latte.
Si passa a uno spazzolino con manico più lungo. Lo spazzolino corto, infatti, non permette più di arrivare agevolmente ai denti molari. Inoltre, la testina deve essere più grande, con un maggiore numero di setole.

Lo spazzolino Jordan Step 2, indicato per chi ha una dentizione da latte completa, ha una testina piccola ma larga e consente una doppia impugnatura, sia per i genitori che per il bambino stesso. Si completa con 2 comodi accessori: il timer di sabbia per indicare il giusto tempo di spazzolamento e il cappuccio da viaggio.

Dai 6 ai 9 anni, nella transizione ai denti permanenti.
Meglio passare a uno spazzolino più strutturato, con la testina leggermente più grande e un manico più largo e sottile, che segue i progressi del bambino nella manualità e lo aiuta nella pulizia.

Lo spazzolino Jordan Step 3, indicato per spazzolare sia i denti da latte che quelli permanenti, è stato progettato con setole morbide piramidali per raggiungere gli spazi più nascosti, rimuovere in modo ottimale la placca nel solco gengivale tra i denti.

Spazzolino dai 6 ai 9 anni

Quando cambio lo spazzolino di mio figlio?

Vale la pena di sostituire lo spazzolino ogni 2 o 3 mesi circa, non appena le setole mostrano i primi segni di usura, risultando piegate o aperte all’infuori. Delle setole rovinate rischiano di danneggiare smalto e gengive.

Il suggerimento dell’igienista? Meglio tenere due spazzolini, almeno i primi anni, uno da dare in mano al bambino per lasciarlo esplorare, mordere e giocare, e l’altro che resta in mano all’adulto per lo spazzolamento, così che resti integro e quindi più efficace sulla placca e delicato in bocca.

Quando cambiare lo spazzolino dei bambini

Quando inizio a usare il dentifricio?

Il tema del dentifricio è sempre fonte di dibattito tra i genitori, in particolare per un ingrediente: il fluoro. Le linee guida consigliano l’utilizzo del dentifricio al fluoro dal primo dentino, quindi da circa 6 mesi.

Il fluoro è infatti un elemento remineralizzante e protegge della carie, specialmente utile a rinforzare la dentizione da latte, che ha uno smalto meno forte di quella permanente.

Ecco la quantità raccomandata di fluoro nei dentifrici per bambini:

Dal primo dente ai 2 anni: 500 ppm
In questa fase è sufficiente sporcare appena le setole dello spazzolino con una piccola quantità di dentifricio, al massimo, della dimensione di una lenticchia.

Dai 2 ai 6 anni: 1000 ppm
La quantità corretta è della dimensione di un pisello (pea-size).

Dopo i 6 anni: 1450 ppm
Si può usare un po’ più di dentifricio, ma comunque è bene usarne una piccola quantità. Troppo dentifricio causerebbe un eccesso di schiuma che, contrariamente a quanto si pensa, sfavorirebbe l’azione meccanica dello spazzolino, che resta il gesto di pulizia più importante ed efficace.

Lo sapevi?
Le setole degli spazzolini per bambini Jordan hanno una parte colorata che indica proprio la giusta quantità di dentifricio da utilizzare a seconda dell’età a cui lo spazzolino è dedicato. Impossibile sbagliarsi!

Quando iniziare a usare il dentifricio nei bambini

Quando posso fare la prima visita dall’igienista o dal dentista?

Le ultime linee guida a livello europeo dicono di effettuare la prima visita da un professionista della salute orale dalla comparsa del primo dentino o, in assenza di denti, dai 12 mesi, cioè all’anno di età.

Questo primo step non è affatto precoce, anzi! Da un lato è un controllo importante che aiuta a identificare e trattare per tempo eventuali problemi, come la carie prematura nell’infanzia. Dall’altro rappresenta il primo momento di contatto del bambino con una figura esperta, che aiuta a mettere le basi di una buona relazione.

Addirittura, ancora prima della nascita, una mamma che cura la propria igiene orale durante il periodo della gravidanza avrà una bocca sana e porrà le basi per la salute orale del proprio bambino.

I contenuti di questo articolo sono tratti da un’intervista dal vivo con l’igienista Veronica Nobili. Puoi vedere il video della live sul canale Instagram dell’azienda Jordan.