L’igienista Cristina Giannetti, esperta in prevenzione del cavo orale in gravidanza e nell’infanzia, ti guida passo per passo alla spazzolata perfetta. Scopri i consigli specifici per i denti da latte, con cui potrai impostare per i tuoi figli più piccoli una routine di lavaggio che sia efficace e al contempo piacevole e coinvolgente per tutti.
Come e perché coinvolgere il bambino nella scelta dello spazzolino e del dentifricio?
La prima cosa importante da considerare quando si stratta di scegliere gli strumenti dell’igiene orale per tuo figlio è questa: i bambini adorano partecipare!
Se il tuo compito di adulto sarà quello di capire quali sono le caratteristiche dello spazzolino e del dentifricio più adatte alla bocca e all’età del tuo bambino (è tutto spiegato semplicemente in questo articolo), il compito del bambino sarà quello di scegliere quello che preferisce tra la selezione di prodotti che tu avrai reputato più idonei e affini al vostro stile di vita.
Lasciando ai piccoli l’importante compito della scelta si sentiranno inclusi e co-autori della propria salute orale, e saranno più propensi a utilizzare gli strumenti scelti. Un piccolo passo per il genitore, un grande passo per l’autonomia!
Cosa può scegliere il bambino?
Il bambino può scegliere il colore dello spazzolino, valutando le sfumature, le fantasie e la presenza di eventuali personaggi che rendono più interessante la pulizia prestandosi all’invenzione di storie e racconti.
Se come genitore hai a cuore il rispetto per il pianeta e punti a scegliere prodotti attenti all’ambiente, potrai selezionare spazzolini naturali in materiali sostenibili che utilizzano confezioni in cartone, come lo spazzolino Edu.Care Green in bioplastica del Re Leone. Puoi invece lasciare che sia il tuo bambino a valutare se il simpatico leoncino sarà un buon compagno di spazzolate.
Il bambino può scegliere anche il gusto del dentifricio, valutando tra aromi tradizionali mentolati e sapori più fruttati.
Se come adulto preferisci optare per dentifrici con ingredienti di origine naturale o derivati da agricoltura biologica, potrai scegliere il dentifricio bio Edu.Care Green del Re Leone gusto fragola. Sarà poi il tuo bambino a dirti se gradisce sperimentare il sapore dolce e delicato della fragola.
Dove creare uno spazio dedicato per la routine dell’igiene orale?
L’ambiente ideale per lavarsi i denti non è sempre il bagno.
Anche in questo caso è utile coinvolgere il tuo bambino per creare uno spazio dedicato, che sia tutto suo oppure condiviso con altri membri della vostra famiglia, di cui può disporre il più autonomamente possibile.
In bagno puoi predisporre un mobiletto vicino al bidet, utilizzando le dovute accortezze igieniche. In alternativa puoi fornire una scaletta o un rialzo per aiutare il bambino a raggiungere le altezze del lavabo. Resta sempre vicino per controllare e offrire il tuo aiuto qualora ce ne fosse bisogno.
In cucina puoi utilizzare la torre di apprendimento Montessori per avvicinare il tuo bambino al lavello oppure una sedia sicura.
In camera puoi sistemare una ciotola ampia e colorata in un angolo o sopra un tavolo basso che vi servirà per raccogliere le gocce e la saliva che uscirà dalla bocca.
Il consiglio d’oro dell’igienista?
In camera potete lavare i denti in posizione… sdraiata! La posizione supina è perfetta in caso di stanchezza o per favorire il relax durante la routine di lavaggio denti serale. Posizionatevi entrambi sul letto, tu a sedere con le gambe allargate così da creare uno spazio accogliente per la testa del bambino, che vi si sdraierà a pancia in su. In questa posizione riuscirai a vedere alla perfezione sia l’arcata superiore che l’arcata inferiore per pulire al meglio tutti i denti da latte.
Quanto dentifricio posso usare?
La quantità di dentifricio corretta varia a seconda dell’età del bambino.
Cosa dicono le linee guida?
– Sporca appena le setole dello spazzolino sulla superficie se il tuo bambino ha da 6 mesi a 2 anni.
– Utilizza una quantità di dentifricio pari alle dimensioni di un pisello se il tuo bambino ha dai 2 ai 6 anni.
– Puoi aumentare leggermente la dose di dentifricio se il tuo bambino ha più di 6 anni.
Un segreto che vale per adulti e bambini?
Inserisci il dentifricio all’interno delle setole, non applicarlo solo sulla superficie dello spazzolino. In questo modo riuscirai a distribuirlo in modo ottimale su tutti i denti, senza che rischi di essere applicato solo in una parte della bocca.
Per quanto tempo si devono lavare i denti?
Le linee guida informano che il tempo corretto per lavare i denti è di almeno 2 minuti. Questo parametro varia a seconda del numero dei denti presenti in bocca.
Se il bambino ha già tutti i denti da latte, vengono considerati circa 30 secondi per ogni arcata.
Il suggerimento dell’igienista: oltre ai 2 minuti minimo, è bene valutare la situazione singola. Se per esempio il bambino sta facendo una cura antibiotica o ha mangiato cibi particolarmente pigmentati e colorati è utile spazzolare i denti per circa 1 minuto in più.
Quale tecnica di spazzolamento è consigliata?
Il movimento base dello spazzolino
Per spazzolare i denti da latte è preferibile fare con lo spazzolino movimenti circolari sulle pareti dei denti, come immaginando di disegnare dei cerchietti, tenendo lo spazzolino a metà tra dente e gengiva.
La posizione delle setole
Le setole dello spazzolino vanno posizionate a 45 gradi rispetto all’arcata dentale, in questo modo si riuscirà ad agire con più efficacia sul solco gengivale, cioè quello spazio tra dente e gengiva in cui si annida la maggior parte di placca e batteri.
La forza da imprimere allo spazzolino
Sui denti e sulle gengive deve essere esercitata una pressione minima, per evitare di danneggiare le gengive e lo smalto dei denti che va protetto, nonostante sia l’elemento più duro del corpo umano! Per questo motivo è utile scegliere sempre setole estremamente morbide e impugnare lo spazzolino come una penna. Prova!
Le superfici da pulire
I denti vanno spazzolati in tutte le superfici esposte: nella parte esterna, interna e sulla superficie masticatoria, che è propria dei denti premolari e dai molari, cioè quella parte in cui i denti entrano in contatto tra loro.
Il movimento finale
Un movimento utile per concludere la spazzolata è scorrere le setole in verticale dalla gengiva alla punta del dente. È scorretto invece spazzolare i denti in senso orizzontale.
Cosa può fare il bambino
Nei primi anni di vita il tuo bambino tenderà a mordere e a giocare con lo spazzolino. Questo è un momento di esplorazione importante, per cui è sempre utile avere due spazzolini, uno da dare al piccolo e uno per te. L’abitudine quotidiana sarà fondamentale a guidarlo e a trasmettergli l’importanza di non tralasciare mai la pulizia.
Durante il lavaggio dei denti è importante che il bambino abbia modo di imitare i movimenti, così diventerà sempre più abile a riprodurli. La spazzolata finale però è sempre quella dell’adulto, che eseguirà tutti i movimenti con perizia, raccontando per esempio che la pattuglia anti placca sta facendo il controllo!
Come capire se i denti sono puliti… con tanto divertimento?
Per controllare che i denti del bambino siano ben puliti puoi utilizzare le pastiglie rivelatrici di placca batterica, acquistabili in farmacia.
Le pastiglie rivelatrici di placca hanno al loro interno dei coloranti naturali capaci di colorare di fucsia o viola le cellule vive del nostro corpo e quindi i batteri, differenziando tra placca presente da 12 ore o più vecchia.
Gli spunti per divertirsi con le pastiglie in pieno stile DivertiDenti non mancano! Per esempio la mamma e il papà possono sfidarsi in una gara a chi pulisce meglio i denti del bambino lasciando meno placca. Oppure con i bambini più grandi si può optare per una gara tra fratelli o tra amici: chi si lava meglio?
Come usarle?
Le pastiglie rivelatrici di placca sono come caramelle e vanno semplicemente sciolte in bocca subito dopo il lavaggio. Il loro obiettivo è colorare la placca rimasta e ti permette di identificare i punti in cui puoi migliorare la pulizia, che in genere sono gli angoli nascosti tra un dente e l’altro oppure il margine gengivale.
Rimuovere la placca batterica è importante non solo per la carie ma anche per evitare le infiammazioni e le patologie gengivali.
Cos’è l’approccio DivertiDenti?
Noi di DivertiDenti sappiamo bene che prendersi cura dell’igiene orale di un bambino può essere davvero impegnativo e difficile.
Per questo dedichiamo a genitori, educatori, babysitter, nonni e a tutti gli adulti in generale tanti strumenti per poter educare all’igiene orale sempre con il sorriso e nel modo più divertente possibile!
I contenuti di questo articolo sono tratti da un’intervista dal vivo con l’igienista Cristina Giannetti. Puoi vedere il video della live sul canale Instagram del brand Edu.Care Green.